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Politica

Sit-in dei Sindaci al consiglio regionale della Calabria contro l'autonomia differenziata

Sit-in dei Sindaci al consiglio regionale della Calabria contro l'autonomia differenziata
La commissione consiliare ha deciso di rinviare la trattazione.

31 LUG - REGGIO CALABRIA - La proposta avanzata dai capigruppo di minoranza di PD, M5S e del gruppo misto al Consiglio regionale della Calabria per richiedere il referendum abrogativo dell'Autonomia Differenziata non è arrivata in aula. La prima commissione consiliare, incaricata di discutere la proposta, ha infatti deciso di rinviare la trattazione. Nel frattempo, all'esterno, sindaci e amministratori favorevoli al referendum hanno organizzato un sit-in, supportato da una delegazione del Movimento 5 Stelle e un presidio della Uil.

"L'iniziativa è stata utile e positiva," ha dichiarato Giuseppe Falcomatà, sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria. "Ringrazio i consiglieri regionali per averla promossa e per aver stimolato un ulteriore momento di confronto sul tema dell'autonomia. La politica è anche questo. Sono battaglie che vanno fatte nelle sedi istituzionali, ma anche portate fuori dai palazzi per confrontarsi con la cittadinanza e far capire concretamente gli effetti negativi dell'autonomia. Mi sembra che questa attività stia già dando ottimi frutti, considerando le firme raccolte in tutta Italia."

Tra gli amministratori presenti c'erano il neo-sindaco di Vibo Valentia, Vincenzo Romeo, e il vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma. Ad accoglierli, i consiglieri firmatari della proposta di referendum. Davide Tavernise, consigliere del Movimento 5 Stelle, si è detto felice per la presenza di tanti amministratori, sottolineando l'importanza di fare fronte comune contro la riforma, non solo tra le opposizioni ma anche tra le forze sindacali e politiche, per far assumere una posizione netta al Consiglio regionale. Antonio Lo Schiavo (Misto) ha auspicato una presa di coscienza netta, affermando che la proposta intende svelare la reale volontà della maggioranza in Consiglio regionale.

Domenico Bevacqua, capogruppo del PD, ha dichiarato: "Abbiamo voluto la presenza dei Sindaci per dimostrare che su questa battaglia ci sono le Istituzioni calabresi, che devono difendere i diritti essenziali dei calabresi, come sanità, istruzione e mobilità." Giusy Iemma ha aggiunto: "Il nostro no all'Autonomia è un no convinto. Lo diciamo da sempre, e siamo soddisfatti che anche tanti italiani condividano questa posizione. Finora abbiamo raccolto trecentomila firme, dimostrando che sta crescendo la consapevolezza che questa è una legge sbagliata, che compromette l'unità d'Italia, la coesione sociale e i principi fondamentali della Costituzione e della democrazia." Vincenzo Romeo ha concluso: "Siamo qui per chiedere al centrodestra calabrese una posizione ferma."

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