E' stata inviata una missiva ai rettori delle Università Calabresi
01 AGO - CATANZARO – Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale della Calabria, ha richiesto ai rettori delle tre università calabresi un approfondimento economico-tecnico-giuridico per valutare le ricadute sull'autonomia differenziata qualora le Regioni richiedenti ottenessero competenze nelle materie escluse dai Livelli Essenziali delle Prestazioni (Lep).
Dopo l'approvazione del documento della maggioranza di centrodestra sull'autonomia differenziata, avvenuta il 18 aprile, Mancuso ha deciso di coinvolgere i tre Atenei calabresi per dare seguito a questa iniziativa. Nel documento si affermava l'importanza di una preventiva analisi d'impatto anche sulle materie escluse dalla determinazione dei Lep, dichiarando che "senza questo indispensabile approfondimento nessuna intesa Stato-Regioni potrà essere formalizzata sull'Autonomia differenziata".
La missiva è stata inviata ai rettori dell'Università Magna Graecia di Catanzaro Giovanni Cuda, dell'Università della Calabria di Cosenza Nicola Leone, e dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Giuseppe Zimbalatti. Mancuso ha sottolineato che la maggioranza consiliare vede l'autonomia differenziata come un'opportunità, poiché la determinazione e il finanziamento dei Lep, insieme al superamento della spesa storica, garantirebbero uguali servizi e diritti per tutti i cittadini. Tuttavia, sono state espresse perplessità riguardo alle materie non Lep.
Inoltre, Mancuso ha invitato i tre rettori a indicare le figure professionali a cui affidare il compito di svolgere questo approfondimento, proponendo di tenere una prima riunione programmatica negli uffici della Presidenza del Consiglio regionale.
