Sanità e infrastrutture al centro della discussione
09 SET - CORIGLIANO ROSSANO (CS) – I sindaci di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, e di Acri, Pino Capalbo, si sono incontrati per discutere delle sinergie territoriali necessarie per costruire un futuro migliore per la Calabria e le rispettive comunità. Tra i temi principali affrontati: sanità, infrastrutture e riorganizzazione istituzionale.
In un contesto sanitario definito disastroso, caratterizzato da scarse azioni concrete e molta propaganda, entrambi i sindaci hanno espresso preoccupazione per possibili futuri depauperamenti del servizio sanitario, legati a logiche di accentramento e privatizzazione. In risposta a questa situazione, i due amministratori hanno condiviso l'idea di creare una nuova Azienda sanitaria per la Sibaritide-Pollino, che integri i servizi degli ospedali di Corigliano-Rossano, Castrovillari, Acri, Cariati e Trebisacce, fornendo una rete sanitaria territoriale più organica e vicina ai cittadini.
Sul tema delle infrastrutture, i sindaci hanno sottolineato la necessità di intervenire sul processo di pianificazione dell’Alta Velocità, attualmente esclusiva della Calabria. Hanno inoltre evidenziato l'importanza di sollecitare il completamento della strada di collegamento Sibari-Sila e della nuova statale 106, infrastrutture fondamentali per valorizzare le risorse del territorio e migliorarne la competitività a livello nazionale.
Un altro tema centrale dell'incontro è stata la necessità di rivedere l'organizzazione istituzionale del territorio, in vista della possibile riforma della Legge Delrio. I due sindaci hanno sottolineato l'opportunità di istituire una nuova provincia, che unisca i territori dal Pollino alla Sila Greca, da Rocca Imperiale a Cariati. Questa nuova istituzione di prossimità consentirebbe una maggiore efficienza istituzionale e una migliore valorizzazione delle risorse, delle storie e delle potenzialità locali.
Stasi e Capalbo hanno concluso ribadendo l'importanza di continuare a collaborare con gli altri sindaci del territorio, superando le divisioni del passato e lavorando per il miglioramento dei servizi e la crescita dell’intera Calabria.
