Laghi evidenzia benefici per sanità e ambiente
13 SET - COSENZA – Ogni anno, la spesa farmaceutica in Italia raggiunge circa 29 miliardi di euro, di cui 8 miliardi finiscono tra i rifiuti, spesso smaltiti in maniera scorretta. Questo non solo rappresenta uno spreco economico considerevole, ma ha anche un impatto negativo sull'ambiente e, di conseguenza, sulla salute pubblica.
Il Consigliere Regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di "De Magistris Presidente", ha presentato una proposta di legge volta a favorire il recupero, il reimpiego e la donazione dei farmaci ad uso umano e veterinario. "L'obiettivo della mia proposta – afferma Laghi – è ridurre gli sprechi economici nel settore sanitario, soprattutto a beneficio delle fasce più vulnerabili della popolazione, come i pazienti affetti da patologie rare, ad esempio quelli con anemia mediterranea, che spesso trovano difficoltà nel reperire farmaci specifici."
I vantaggi non si limitano all'aspetto economico. Laghi sottolinea come il riutilizzo dei farmaci destinati allo smaltimento possa anche contribuire alla riduzione dell'inquinamento ambientale, prevenendo rischi per la salute derivanti dal cattivo smaltimento di sostanze chimiche. "È paradossale – prosegue il Consigliere – che ciò che è creato per curare possa, se smaltito male, diventare dannoso per la salute."
Laghi auspica che la sua proposta diventi legge regionale in tempi rapidi, evidenziando come la Calabria abbia una delle spese pro capite per farmaci più elevate d’Italia, sia per il Servizio Sanitario Regionale che per i cittadini.