La sanità rischia di diventare una merce di scambio
29 MAG - COSENZA - Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, ha lanciato un duro monito riguardo alla gestione della sanità nella regione, chiedendo maggiore trasparenza sulle recenti assunzioni presso il Call Center - Cup dell'Asp di Cosenza.
Mazzuca ha evidenziato come la sanità rischi di diventare una merce di scambio, sottolineando che la salute dei cittadini non dovrebbe essere oggetto di propaganda elettorale. "Le trattative sono dietro l’angolo, l’attenzione non si focalizza sulle liste d’attesa interminabili negli ospedali, sui macchinari obsoleti o guasti, mentre quelli nuovi, acquistati con i fondi Covid, sono inutilizzabili e non collaudati," ha dichiarato Mazzuca, evidenziando il collasso del sistema sanitario calabrese.
Il presidente del Consiglio Comunale ha inoltre segnalato una recente delibera dell’Asp di Cosenza che prevede una gara a procedura aperta per la fornitura dei servizi di Contact center in outsourcing, appena due settimane prima delle elezioni. Secondo Mazzuca, questa delibera, insieme ad altre manovre, potrebbe sollevare dubbi sulla gestione della sanità calabrese, suggerendo che le priorità siano state spostate verso interessi diversi dal diritto alla salute dei cittadini.
Mazzuca ha richiesto che venga reso pubblico l'elenco completo delle assunzioni per la gestione del Call Center – Cup dell’Asp di Cosenza, suggerendo che il commissario ad acta, Roberto Occhiuto, potrebbe scoprire la presenza di congiunti e parenti di dirigenti e funzionari dell’Asp tra gli assunti. "Ora basta, la sanità non può essere utilizzata a fini elettorali: il commissario recuperi e renda pubblico questo elenco per sciogliere ogni dubbio," ha concluso Mazzuca, annunciando che chiederà ai parlamentari calabresi di fare luce su queste pratiche clientelari e sulla gestione poco trasparente della sanità tramite un'interrogazione parlamentare.