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Politica

Ex Ministro Speranza, ancora incessanti minacce di morte dai no vax

Ex Ministro Speranza, ancora incessanti minacce di morte dai no vax
"Per questo motivo non mi sono candidato in Basilicata"

19 MAR - POTENZA - Ancora una volta, l'ex ministro della Salute, Roberto Speranza, ha espresso preoccupazione per le continue minacce di morte e gli insulti provenienti dal movimento no vax. Queste aggressioni costanti sono state citate da Speranza in un post su Facebook, nel quale ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione di non candidarsi alla presidenza della Regione Basilicata.

Speranza ha sottolineato la rimozione dell'importanza del suo ruolo di ex ministro della Salute durante la pandemia da Covid-19, respingendo le interpretazioni errate che si sono diffuse. Ha evidenziato il clima di odio personale alimentato sia sui social che da parte di alcune voci influenti nel mondo editoriale, aggravato dall'annuncio della commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid.

A causa di queste minacce e dell'odio generato, Speranza è costretto a vivere sotto scorta, una situazione che ha impatti significativi sia per lui che per i suoi familiari. Pertanto, ha deciso di non candidarsi alla guida della Regione Basilicata, anche per rispetto verso la sua terra d'origine. Ha ribadito che chiunque aspiri a guidare la regione deve essere pronto a dedicarsi completamente a questo ruolo, come ha fatto lui durante il suo mandato da ministro.

Speranza ha evidenziato che la leadership regionale richiede un impegno totale, senza spazio per altri pensieri o preoccupazioni, e ha respinto l'idea di un lavoro part-time come qualcosa di offensivo e inappropriato per un ruolo così importante.

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