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Politica

Cosenza, inizia l'anno scolastico: il messaggio di auguri del sindaco Caruso

Cosenza, inizia l'anno scolastico: il messaggio di auguri del sindaco Caruso
"Studiate per il piacere di imparare"

14 SET - COSENZA – Con l’avvio del nuovo anno scolastico, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha rivolto un sentito messaggio agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico della città. “La passione per il sapere supera ogni confine, perché chi conosce diventa un individuo colto e libero”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando l’importanza dell’istruzione come strumento di crescita personale e collettiva.

Rivolgendosi direttamente agli studenti, Caruso ha auspicato che la curiosità e la sete di conoscenza rimangano sempre vive. “Studiate non per imposizione, ma per il piacere di farlo”, ha esortato, descrivendo l’istruzione come un viaggio straordinario che sarà supportato con dedizione dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti. A loro, così come a tutto il personale scolastico, il sindaco ha riconosciuto il grande impegno nella formazione delle future classi dirigenti del Paese.

Il sindaco ha poi sottolineato l'importanza della collaborazione tra scuola e famiglia per affrontare le sfide educative dei nostri tempi. "Le famiglie sono alleati indispensabili per sostenere i giovani", ha affermato, assicurando il pieno supporto dell'amministrazione comunale, in particolare in una città come Cosenza, dove il disagio sociale ed economico è diffuso.

Caruso ha ribadito la volontà di consolidare la collaborazione con il mondo scolastico, affinché la scuola non diventi mai un luogo di esclusione, ma sia accessibile a tutti. Tra le priorità, ha indicato la lotta alla dispersione scolastica e il sostegno alle famiglie, con l’obiettivo di rendere la scuola un ambiente accogliente e stimolante per la crescita dei giovani.

In conclusione, il sindaco ha augurato un buon anno scolastico a tutto il personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie, invitando i giovani a credere nelle proprie capacità e a coltivare i propri sogni senza mai arrendersi. “Fare o non fare non è la stessa cosa”, ha ricordato, esortando i ragazzi a impegnarsi con fiducia nel loro percorso educativo.

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