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Politica

Cinquanta milioni per il turismo di qualità in Calabria

Cinquanta milioni per il turismo di qualità in Calabria
Occhiuto: "Revoca fondi a chi non rispetta le norme sul lavoro"

03 DIC - CATANZARO - La Regione Calabria ha lanciato un bando da 50 milioni di euro per migliorare l'offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture ricettive. I fondi, provenienti dalla nuova programmazione, saranno suddivisi in 40 milioni per le strutture alberghiere e 10 milioni per quelle extra-alberghiere , oltre a 3,5 milioni dedicati alla qualificazione delle seconde case.
Il bando prevede la revoca totale del finanziamento per chi non rispetta le normative sul lavoro. Come spiegato dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto , l'obiettivo è incentivare la creazione di un'offerta turistica di qualità, garantendo un trattamento adeguato ai lavoratori. Premialità specifiche saranno assegnate a:

Imprenditori che hanno resistito alla criminalità organizzata.
Aziende con certificazione di genere .
“I finanziamenti non servono solo a migliorare l'aspetto delle strutture, ma anche l'efficienza organizzativa e la formazione del personale,” ha detto Occhiuto.
Il bando mira a supportare la riqualificazione e il completamento di strutture non finite , coinvolgendo anche seconde case da destinare a turismo di qualità. Per garantire un accesso agevole e trasparente, il bando sarà disponibile in modalità a sportello , con apertura delle domande previste per il 3 febbraio 2025 .

Gli assessori al Turismo, Giovanni Calabrese , e allo Sviluppo Economico, Rosario Varì , hanno sottolineato l'importanza dell'iniziativa per attrarre più turisti e ridurre la disoccupazione. “Grazie al potenziamento degli aeroporti e a questi investimenti, la Calabria punta a strutture ricettive moderne e servizi all'altezza delle richieste,” ha dichiarato Calabrese.
Il ruolo operativo sarà affidato a Fincalabra , organismo intermedio che garantirà una gestione snella e veloce delle istruttorie e l'erogazione dei fondi. “L'offerta turistica calabrese deve essere adeguata alla ricchezza culturale e paesaggistica della regione”, ha concluso Varì.

L'iniziativa rappresenta un passo importante per posizionare la Calabria tra le destinazioni turistiche di eccellenza, con un impatto positivo sia sull'economia sia sulla qualità del lavoro nel settore.

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