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Politica

Calabria: mille infermieri dichiarati inidonei informate le Autorità

Calabria: mille infermieri dichiarati inidonei informate le Autorità
Occhiuto ha informato varie autorità, tra cui anche quella giudiziaria

04 LUG - CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha rivelato una situazione critica nel sistema sanitario regionale: oltre mille infermieri sono stati dichiarati inidonei a svolgere il loro lavoro tramite certificati medici, ma continuano a essere pagati per svolgere altre mansioni.

Occhiuto ha condiviso queste informazioni in un video pubblicato sul suo profilo Facebook. "È giusto che io vi informi su quello che stiamo scoprendo. In Calabria abbiamo più di mille infermieri dichiarati inidonei a svolgere il loro lavoro grazie a certificati medici, e che sono adibiti ad altre mansioni, venendo dunque pagati regolarmente," ha affermato.

Il governatore ha spiegato che la scoperta è avvenuta durante la preparazione del piano di assunzioni per le Aziende sanitarie e ospedaliere. Quando ha chiesto quanto personale potesse essere assunto, gli è stato risposto che solo sette infermieri potevano essere impiegati, poiché mille, pur essendo pagati, non potevano svolgere le loro mansioni a causa delle dichiarazioni di inidoneità.

Occhiuto ha precisato che se l'inidoneità è determinata da una patologia effettiva e reale che impedisce agli infermieri di lavorare, è comprensibile. Tuttavia, ha sottolineato che in alcune aziende la percentuale di infermieri inabili è 4-5 volte superiore alla media nazionale. "Questo non è giusto perché i calabresi che vanno negli ospedali non trovano gli infermieri di cui hanno bisogno," ha dichiarato. Ha anche espresso solidarietà verso gli infermieri diligenti e impegnati che devono farsi carico del lavoro dei colleghi dichiarati inidonei.

Il presidente Occhiuto ha informato le autorità competenti, compresa quella giudiziaria, chiedendo chiarezza su questa situazione al più presto.

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