Creati falsi crediti d'imposta
18 LUG - TAURIANOVA (RC) – Due titolari di imprese edili sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Guardia di Finanza con l'accusa di truffa legata al "bonus facciate". L'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi sotto la direzione di Emanuele Crescenti, ha portato anche al sequestro di un milione e seicentomila euro, somma ritenuta corrispondente all'importo della presunta truffa.
I due imprenditori arrestati sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e riciclaggio. Secondo le indagini condotte dalla Compagnia di Palmi della Guardia di Finanza, il denaro sequestrato è collegato alla creazione e al riciclaggio di crediti d'imposta fittizi.
L'inchiesta ha rivelato un sistema di frode in cui i due imprenditori avrebbero falsamente creato crediti d'imposta per interventi di recupero edilizio mai eseguiti. Questi crediti fittizi sarebbero stati successivamente ceduti a istituti di credito e altre società senza il pagamento del controvalore, configurando così l'accusa di riciclaggio. Le tre società coinvolte nella cessione dei crediti d'imposta sono state poste sotto sequestro e affidate a un amministratore giudiziario.
L'operazione evidenzia il continuo impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali e la tutela degli interessi economici dello Stato.