La vittima ha denunciato l'accaduto, indagine dei CC
27 GIU - TAURIANOVA (RC) - Due giostrai originari delle Serre vibonesi sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri di Taurianova con l'accusa di estorsione, lesioni e danneggiamento ai danni di un concorrente. L'aggressione è avvenuta in occasione della festa di Sant'Antonio, con l'intento di costringerlo a non montare la propria giostra.
Secondo le indagini, i due arrestati, fratelli di 31 e 21 anni, avrebbero prima minacciato il rivale intimandogli di non montare la giostra e poi lo avrebbero aggredito. La vittima, soccorsa da alcuni passanti e portata all'ospedale di Polistena, ha avuto la forza di denunciare l'accaduto ai carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, permettendo così di ricostruire l'intera vicenda e identificare gli aggressori. Il Gip di Palmi ha emesso una misura cautelare nei loro confronti.
A supporto delle accuse, le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali hanno documentato il violento pestaggio avvenuto il 6 giugno nella centrale piazza Fava di Taurianova. Le riprese mostrano chiaramente i colpi di bastone, calci e pugni inflitti alla vittima.
I due giostrai, già noti alle forze dell'ordine, avevano tentato in precedenza di eliminare la concorrenza durante la festa di Sant'Antonio del 2023. Già allora, avevano cercato di essere gli unici a montare giostre nella zona destinata alle attività ambulanti.
Le indagini sono state coordinate dal procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti, e dal pm Davide Lucisano.