Quaranta prodotti certificati, in calo rispetto al 2022. Cosenza guida la classifica provinciale
02 DIC - CATANZARO - Il sistema delle Dop e Igp in Calabria genera un valore economico complessivo di 47 milioni di euro , collocando la regione al 18º posto a livello nazionale . Lo rivela il Rapporto Ismea Qualivita 2023 , che analizza l'impatto economico delle certificazioni agroalimentari in Italia.
La Calabria vanta 40 prodotti certificati :
21 alimenti (14 Dop e 7 Igp)
19 vini (9 Dop e 10 Igp).
Il settore coinvolge 2.931 operatori complessivi. Tra le principali filiere emergono:
Vino : 43% del valore complessivo
Ortofrutta : 41%
Prodotti a base di carne : 7%
Formaggi : 6%
Il comparto cibo contribuisce con 27 milioni di euro , ma registra un calo del 6,9% rispetto al 2022 , posizionando la Calabria al 15º posto nazionale . A questo settore lavorano 2.365 operatori .
Il comparto vino vale invece 20 milioni di euro , con una flessione del 9% rispetto all'anno precedente , e colloca la regione al 17º posto nazionale . Il settore coinvolge 566 operatori .
A livello territoriale, la provincia di Cosenza si conferma leader, generando 21 milioni di euro (44% del totale regionale). Seguono:
Crotone : 13 milioni (28%)
Vibo Valentia : 6,2 milioni (13%)
Catanzaro : 4,2 milioni (9%)
Nonostante il calo registrato rispetto al 2022, il sistema Dop e Igp continua a rappresentare un elemento chiave per l'economia agroalimentare calabrese, contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze regionali.