Il Generale Riccardo Sciuto
09 SET - CATANZARO – Si è ufficialmente insediato oggi il nuovo comandante della Legione Carabinieri Calabria, il Generale Riccardo Sciuto, subentrando al Generale Pietro Salsano. La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante del Comando interregionale Culqualber, Giovanni Truglio, e ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose.
Nel suo intervento, Truglio ha elogiato il lavoro e la professionalità di entrambi gli ufficiali, esortando i carabinieri a continuare con impegno la loro missione di tutela dei cittadini e di difesa della legalità, nonostante le difficoltà e i sacrifici che questo comporta.
Nel suo discorso di commiato, il Generale Salsano ha ripercorso le principali operazioni condotte durante il suo mandato, evidenziando i risultati ottenuti nella lotta contro la 'ndrangheta, la cattura di latitanti pericolosi, anche all’estero, e le azioni di contrasto ai crimini ambientali. Tra le operazioni più significative, ha ricordato l'abbattimento dell'ecomostro di Torre Melissa, sottolineando l'importanza dei rapporti interistituzionali sviluppati con la Regione Calabria, le università locali e il mondo delle imprese, al fine di unire le forze nella prevenzione e repressione dei reati.
Salsano, che andrà a ricoprire il ruolo di comandante della Divisione Unità Specializzate dell'Arma a Roma, ha espresso affetto per la Calabria e la sua gente, lodando gli esempi virtuosi presenti sul territorio. "L'Arma ha contribuito molto in questi tre anni e sono sicuro che continuerà a farlo", ha affermato, ringraziando per il sostegno ricevuto e l'importante legame creato con la popolazione.
Il Generale Sciuto, proveniente dal Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Roma, dove ha prestato servizio per più di tre anni, vanta una lunga e prestigiosa carriera. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza, ha ricoperto numerosi incarichi di comando, tra cui quello presso la Sezione Anticrimine di Palermo e il Comando Provinciale di Agrigento, distinguendosi anche nella gestione della tragedia del Ponte Morandi a Genova.
Nel suo primo incontro con la stampa, Sciuto ha indicato come priorità del suo mandato il contrasto alla criminalità organizzata e a ogni forma di illegalità, sottolineando anche l’importanza di difendere il patrimonio ambientale e culturale del territorio. "Lo Stato si imporrà sempre e comunque", ha dichiarato, invitando i calabresi a mantenere fiducia nelle istituzioni.
Sciuto ha inoltre ribadito il ruolo cruciale della prevenzione, definendola una delle attività fondamentali dell’Arma: "Non possiamo sapere quanti reati evitiamo grazie al controllo del territorio, ma è una delle azioni irrinunciabili su cui si basa il nostro operato".
Concludendo, il Generale Sciuto ha manifestato grande entusiasmo per il nuovo incarico: "Sono molto motivato, anzi, più che motivato. Sono sicuro che tutto andrà per il meglio".