In Calabria permane il preoccupante tasso di abbandono scolastico
16 SET - CATANZARO - Oggi è suonata la prima campanella per la maggior parte dei 250.600 studenti calabresi, segnando l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025. In quasi tutte le province della regione, le lezioni sono riprese regolarmente per le scuole di ogni ordine e grado. L'unica eccezione è Reggio Calabria, dove il ritorno in aula è stato posticipato al 19 settembre, per consentire la partecipazione alle festività Mariane.
Tra gli studenti, le sensazioni sono contrastanti. Alcuni alunni dell’ultimo anno del liceo classico di Catanzaro esprimono ansia per gli esami imminenti: “Quest’anno abbiamo gli esami, quindi è normale sentirsi più preoccupati rispetto agli anni passati”. Altri, invece, mostrano entusiasmo nel ritrovare i compagni dopo la lunga pausa estiva.
Nella regione, gli studenti sono suddivisi in 14.600 classi, con un corpo docente composto da circa 36.000 insegnanti, di cui 4.000 supplenti. Tra questi, 3.000 sono docenti di sostegno. Le lezioni si concluderanno il 7 giugno, seguendo il calendario scolastico stabilito.
Tuttavia, permangono criticità in Calabria, tra cui il preoccupante tasso di abbandono scolastico, che secondo i dati dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre su elaborazioni Eurostat e Istat, raggiunge l'11,8%, un dato che invita a riflettere sull'importanza di migliorare le condizioni educative e sociali nella regione.