Distrutto il defibrillatore gettato a terra e reso non più funzionante
03 LUG - COSENZA – Nuovo atto vandalico al Parco inclusivo Piero Romeo, situato nel centro della città, ha suscitato l'indignazione del sindaco Franz Caruso. Questa volta, i vandali hanno distrutto un defibrillatore, prelevandolo dall'alloggiamento e gettandolo a terra, rendendolo non più funzionante.
"Ancora una volta il Parco è stato preso di mira dai vandali. È un fatto inaccettabile che respingiamo con forza e che condanniamo aspramente, nella certezza che non è questo il vero volto dei cosentini, cittadini solidali per storia e vocazione," ha dichiarato il sindaco Caruso. Ha sottolineato che tali episodi sono opera di una minoranza spavalda, sorda a ogni richiamo al rispetto delle regole del vivere civile.
Il sindaco ha espresso solidarietà al Presidente dell'Associazione "La Terra di Piero", Sergio Crocco, e ha rivolto un appello alle autorità competenti affinché i responsabili di questi atti vandalici siano assicurati alla giustizia. "Spero che l’ennesimo atto di vandalismo non venga liquidato come una bravata," ha detto Caruso, aggiungendo che la distruzione del defibrillatore rivela una condotta sconsiderata e pericolosa degli autori, che dimostrano totale insensibilità e mancanza di autocontrollo.
Caruso ha ricordato di essere intervenuto più volte in passato per episodi simili nel Parco Piero Romeo e ha ribadito il suo impegno a continuare a farlo finché queste forme di inciviltà non saranno debellate. "Questi atti di vandalismo non rispettano la cosa pubblica e, nel caso specifico, una struttura inclusiva che è di tutti e che è un piccolo gioiello della nostra città. Merita il massimo della tutela e dell’attenzione da parte di tutta la cittadinanza," ha concluso il sindaco.
Il Parco Piero Romeo, progettato per essere un luogo di inclusione e divertimento per tutti, continua a essere bersaglio di atti vandalici che ne compromettono l'integrità e la funzionalità, rappresentando una sfida per le autorità locali e per la comunità di Cosenza.
