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Commemorato a Cittanova il vicebrigadiere dei carabinieri Rosario Iozia

Commemorato a Cittanova il vicebrigadiere dei carabinieri Rosario Iozia
Cerimonia per il 37º anniversario dell'omicidio e omaggio alla memoria del coraggioso vicebrigadiere

11 APR - CITTANOVA (RC) - La cerimonia commemorativa a Cittanova ha segnato il 37º anniversario dell'omicidio del vicebrigadiere Rosario Iozia, avvenuto nel 1987 a Petrara.

Nella cerimonia, alla presenza dei familiari, del sindaco e del Comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, è stata deposta una corona d'alloro davanti al cippo eretto sul luogo del tragico evento. Un cuscino di fiori, offerto dall'Associazione Nazionale Carabinieri di Taurianova, ha reso omaggio alla memoria del vicebrigadiere.

Successivamente, nella chiesa matrice, una messa officiata dal cappellano militare don Aldo Ripepi ha reso omaggio al vicebrigadiere. Durante l'omelia, alcuni studenti hanno letto pensieri dedicati "in segno di riconoscenza per la testimonianza di legalità nell'azione di contrasto ad ogni forma di criminalità".

Il vicebrigadiere Iozia, giunto a San Giorgio Morgeto nel 1985, si distinse per la sua professionalità, equilibrio e correttezza. Nonostante la giovane età, dimostrò un forte spirito di sacrificio e un impegno costante contro la criminalità. Il suo operato fu riconosciuto con un premio consegnato dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri per aver contribuito all'arresto di malviventi e al salvataggio di una giovane sequestrata.

L'omicidio avvenne il 10 aprile 1987, quando Iozia, fuori servizio, notò dei malviventi armati mentre attraversavano un uliveto. Nonostante il pericolo, decise di inseguirli, ma fu colpito mortalmente da due colpi di lupara sparati dai criminali. Per il suo coraggio, gli fu concessa la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.

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