Ansia, emozioni e speranze per i maturandi
19 GIU - COSENZA – Al via gli esami di Stato per poco più di 6mila maturandi della provincia di Cosenza. Questi esami rappresentano uno dei momenti più significativi nella vita degli studenti, segnando la fine di un percorso scolastico durato cinque anni. Il traguardo è carico di emozioni contrastanti, tra ansia e preoccupazione, ma anche speranza e determinazione. Per molti di loro, questa è una tappa intermedia verso gli studi universitari.
Il 96,4% dei maturandi calabresi ha avuto accesso agli esami di Stato, mentre solo il 3,6% non è stato ammesso. Nonostante le giuste preoccupazioni, molti studenti sono determinati e consapevoli. La speranza di superare gli esami e costruire un futuro brillante è una potente motivazione per dare il meglio di sé.
Superare gli esami di Stato è visto come un primo passo verso la realizzazione personale e professionale. Gli studenti sperano di poter seguire le loro passioni e raggiungere i propri obiettivi, aprendo la porta a nuove opportunità, sia accademiche che lavorative. Questo traguardo rappresenta un segno di maturità e indipendenza, con gli studenti desiderosi di dimostrare a sé stessi e agli altri di essere pronti ad affrontare un nuovo percorso di vita e di studi, supportati da familiari e amici. Sono consapevoli che questo momento segna l’inizio di una nuova fase della loro vita.
Per gli studenti cosentini impegnati negli esami di maturità, queste sono ore davvero speciali. Alcuni hanno festeggiato la "notte prima degli esami" in compagnia dei compagni di classe, mentre altri hanno continuato a studiare, passato la notte in bianco, o dormito senza problemi.
Alle ore 8:30 di oggi è iniziata la prima prova scritta con il tema di italiano, che ha modalità identiche in tutti gli istituti e una durata massima di sei ore. Sono disponibili sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Gli studenti possono scegliere quella più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. Domani ci sarà la seconda prova scritta, che riguarda una o più delle discipline caratterizzanti il corso di studi. Per il liceo classico è uscita la versione di greco, mentre gli studenti dello scientifico affronteranno la prova di matematica.
Dopo le prove scritte sarà il turno degli orali. Il colloquio sarà pluri e interdisciplinare, con la commissione che valuterà sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. La discussione inizierà da uno spunto scelto dalla commissione e valorizzerà il percorso formativo e di crescita dello studente, le competenze, i talenti e la capacità di elaborare temi significativi in una prospettiva pluridisciplinare.
Durante il colloquio, il candidato esporrà, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta durante il percorso di studi. La struttura dell’orale prevede una discussione multidisciplinare a partire dallo spunto della commissione, la presentazione della relazione sull’esperienza di alternanza scuola-lavoro, domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione e la correzione delle prove scritte.