Sorical ai Sindaci: Ordinanze per limitare uso irriguo dell'acqua
20 GIU - CATANZARO - È allarme siccità in Calabria: le sorgenti hanno subito un calo del 50% e la diga del Menta è al 47% della sua massima capacità d'invaso. Questi segnali preannunciano "un'estate difficile", come riferito dall'amministratore unico della Sorical, Cataldo Calabretta, ai sindaci che hanno chiesto un aumento delle forniture. La società regionale di gestione delle acque ha allertato le Prefetture e la Protezione Civile riguardo la grave carenza idrica, che potrebbe peggiorare nelle prossime settimane.
Calabretta ha sottolineato l'importanza che i sindaci emettano ordinanze per limitare o vietare l'uso dell'acqua potabile per usi irrigui e il riempimento delle piscine. È essenziale che queste ordinanze vengano rispettate attraverso il coinvolgimento della Polizia municipale per evitare sprechi e prevenire disagi maggiori nelle prossime settimane.
Secondo una nota della Sorical, la diga del Menta ha attualmente un volume di invaso del 47.7%, rispetto all'85% dello scorso anno e al 92% di due anni fa. Per garantire la produzione di acqua potabile fino al prossimo autunno, è necessario ridurre i prelievi.
Nel reggino, l'acquedotto Tuccio, che serve i comuni tra Melito Porto Salvo e la zona sud di Reggio Calabria, registra una produzione ridotta del 50%. Anche le sorgenti che alimentano diverse località della provincia hanno subito cali significativi, variando dal 30 al 50%. A Palmi, Sorical ha attivato un tavolo tecnico e, in accordo con Arrical e Regione, sta requisendo alcuni pozzi privati per affrontare l'emergenza dei prossimi mesi.
In provincia di Vibo Valentia, la sorgente Conture, che serve Parghelia, Zambrone e Tropea, è in calo del 40%. Si sta sopperendo con pozzi e bypass insieme ad altri schemi acquedottistici. Pozzi e integrazioni sono stati attivati anche in altre zone della provincia. Situazione critica anche in provincia di Crotone, in particolare nello schema Lese, che serve numerosi comuni sui versanti crotonese e cosentino.
La provincia di Catanzaro è in piena emergenza a Stalettì, dove i pozzi comunali e regionali hanno subito un forte calo di produzione. In provincia di Cosenza, il fiume Trionto, dal quale Sorical preleva acqua per il potabilizzatore, è in carenza idrica, con la produzione scesa da oltre 100 litri al secondo a 50. Sono stati attivati altri pozzi per assicurare risorse a diversi comuni dell'area. Al momento, solo gli acquedotti dell'Alto Tirreno Cosentino e della zona del Pollino stanno reggendo all'impatto del grande caldo.
Sorical suggerisce ai tecnici comunali la chiusura notturna degli impianti e una adeguata informazione alle popolazioni coinvolte per contenere i consumi.