Emessa ordinanza per i settori agricolo, edile ed affini
15 GIU - CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha emesso un'ordinanza che vieta lo svolgimento di lavori esterni nelle ore più calde della giornata, in particolare dalle 12.30 alle 16. Il provvedimento è già in vigore e resterà valido fino al 31 agosto.
L'ordinanza riguarda specificamente i settori agricolo, florovivaistico, edile e affini, dove i lavoratori sono esposti prolungatamente al sole. La decisione è stata presa in considerazione del rischio elevato legato all'innalzamento delle temperature tipico di questo periodo. Secondo l'ordinanza, l'elevata temperatura dell'aria, l'umidità e la prolungata esposizione al sole rappresentano un serio pericolo per la salute dei lavoratori, che sono a rischio di stress termico e colpi di calore, con potenziali esiti anche letali.
"L'ordinanza - si legge nel testo - è stata emessa in attesa di un accordo tra le parti datoriali e sindacali, di cui la Regione si farà promotrice, per garantire in modo più sistematico la salute dei lavoratori operanti in condizioni climatiche rischiose."
Questa misura riflette l'impegno della Regione Calabria a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori, adattando le condizioni lavorative alle sfide imposte dal cambiamento climatico e dalle alte temperature estive.