Il Ponte sarà un tassello del percorso
30 MAG - VILLAPIANA (CS) – Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che la statale 106, al termine dei lavori, non sarà più nota come la "statale della morte". Durante un sopralluogo nei cantieri a Villapiana e Trebisacce, nel cosentino, Salvini ha spiegato che i miglioramenti porteranno più corsie, maggiore sicurezza, velocità e meno incidenti. "Il nuovo codice della strada mira a responsabilizzare maggiormente gli automobilisti, ma ci sono strade che sono tristemente note per gli incidenti e i problemi", ha aggiunto.
Salvini ha annunciato un investimento complessivo di cinque miliardi di euro, con oltre un miliardo destinato specificamente a questo tratto. L'obiettivo è completare l'intera tratta ionica fino a Reggio Calabria. "Il ponte sullo Stretto sarà un tassello di un percorso unico che da Palermo arriva a Reggio, risale tutta la Calabria e arriva a Roma, Milano e Berlino, collegando l'Europa del Nord", ha dichiarato. Salvini ha assicurato che ingegneri e operai stanno lavorando al massimo e che i tempi previsti saranno rispettati. "Abbiamo stanziato tre miliardi di euro solo per l'ultimo modulo", ha sottolineato.
Riguardo ai ritardi per gli espropri, Salvini ha affermato di monitorare costantemente la situazione. "Faccio lo stalker, un giorno sì e uno no sento l'Anas, le imprese, i funzionari del ministero e le Ferrovie dello Stato, perché tutti facciano il massimo e paghino in tempo reale. La situazione mondiale complessa rende tutto più difficile, motivo per cui chi parla di guerra contro la Russia è pazzo", ha detto.
Salvini ha ribadito che la statale 106 è una priorità assoluta fino a Reggio Calabria. "È uno dei cantieri più importanti in Italia e uno dei più significativi dal punto di vista economico. Nonostante le tratte complicate e gli espropri, il mio obiettivo è terminare il mandato con la statale Ionica completamente finanziata e, per gran parte dei tratti, completata. Il tratto dove siamo oggi dovrà essere operativo entro il 2026. Conto che l'intera tratta venga finanziata e progettata, lasciando a chi verrà dopo di me la gioia di inaugurarla completamente", ha concluso il ministro.