Previsti 13 interventi per nuove opportunità di lavoro, con focus su autoimprenditorialità, formazione e incentivi per le imprese
15 OTT - CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato un ambizioso Piano delle Politiche attive del lavoro, con una dotazione finanziaria di 183 milioni di euro. Presentato insieme all'assessore alle Politiche del Lavoro, Giovanni Calabrese, il piano prevede 13 interventi mirati a favorire l'occupazione e la crescita economica in Calabria.
"Non abbiamo creato nuovi precari, ma abbiamo ridotto il bacino con interventi per la stabilizzazione", ha sottolineato Occhiuto durante la conferenza stampa. Il piano, sviluppato in sinergia tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione Unitaria, punta a stimolare l'autoimprenditorialità, incentivare l'occupazione e migliorare le competenze attraverso percorsi formativi.
Particolare attenzione è stata data al lavoro da remoto, con l'obiettivo di rigenerare i borghi calabresi, e alla cooperazione come leva per un'immigrazione che possa favorire l'occupazione. Gli interventi previsti dovrebbero partire entro la fine del 2024, con una parte che si estenderà ai primi sei mesi del 2025.
Calabrese ha evidenziato che il piano è il risultato di un attento studio del territorio, in dialogo con le parti sociali. La creazione di politiche attive per 10mila persone rappresenta un grande passo avanti per trattenere i giovani in Calabria, invertendo la tendenza all'emigrazione giovanile. Tra gli interventi, sono previsti anche incentivi per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
