Quattromila famiglie hanno regolarizzato la loro posizione
07 FEB – POTENZA - "Già quattromila famiglie hanno regolarizzato la propria posizione per usufruire del sussidio regionale": lo ha annunciato Acquedotto Lucano dopo l'entrata in vigore del "bonus idrico" approvato dalla Regione.
"Circa ottomila domande (7.943 per la precisione) giunte via email, 3.993 arrivate con la posta elettronica certificata, 777 inviate attraverso lo sportello online, per non parlare delle richieste portate a mano negli uffici di Acquedotto Lucano: 935.
In totale arriviamo, nella prima settimana utile per richiedere il bonus idrico regionale, a 14 mila istanze".
Secondo la società, si tratta "decisamente di numeri da record per il sussidio voluto dalla Regione Basilicata che garantisce sconti sulla bolletta dell'acqua.
D'altronde, da parte di Acquedotto Lucano sono stati previsti molteplici canali di richiesta (appunto mail, pec, consegna a mano, posta ordinaria) proprio per garantire un accesso multicanale agli aventi diritto. A queste possibilità si è subito aggiunto lo sportello online, il servizio attraverso il quale ogni utente può già gestire qualsiasi richiesta relativa alla fornitura idrica. Basta registrarsi per accedere al Sol e poi l'iter diventa semplicissimo (non c'è bisogno neanche del documento d'identità necessario invece negli altri casi).
Alfonso Andretta, amministratore unico di Acquedotto Lucano, ha detto che quello del bonus idrico "è un grande successo. Sono molto soddisfatto che stia funzionando la notevole macchina organizzativa messa in piedi, per ricevere la domanda, segno della facilità d'uso a cui abbiamo informato il meccanismo di richiesta. Siamo ovviamente a completa disposizione degli utenti per aiutarli non solo a presentare la domanda ma anche a sanare le situazioni difformi. Un'ottima occasione - ha concluso - per rinsaldare il legame fra i cittadini e l'azienda".
"Abbiamo raggiunto ottimi risultati - ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi, riferendosi anche ad altre scelte fatte dall'inizio della legislatura - ora andiamo avanti su questa strada".