Importante continuare a operare nel rispetto delle regole

18 SET - CROTONE - Si è concluso con delle scuse pubbliche e una stretta di mano il Consiglio comunale straordinario di Cotronei, convocato a seguito delle minacce rivolte al sindaco Antonio Ammirati e al dirigente comunale Antonio Scavelli da parte di un imprenditore locale, insoddisfatto per un appalto non assegnato.

Durante la seduta, a cui hanno partecipato centinaia di cittadini, una ventina di sindaci della provincia di Crotone e il presidente della Provincia Sergio Ferrari, l’imprenditore ha preso la parola per chiedere scusa al sindaco e all'intera comunità. Le sue scuse sono arrivate alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali, sancendo un momento di riconciliazione.

Il sindaco Ammirati ha sottolineato l’importanza di continuare a operare nel rispetto delle regole, facendo riferimento alla decisione di applicare il principio della rotazione per l’assegnazione degli appalti, che aveva scatenato l’aggressione. "Le critiche politiche sono legittime, ma l’odio personale deve essere respinto pubblicamente", ha ribadito Ammirati, evidenziando che la sede comunale è aperta a tutti, ma sempre nel rispetto della legalità e del bene pubblico.

Durante il Consiglio, i partecipanti hanno condannato fermamente la violenza subita da Scavelli e le intimidazioni rivolte al sindaco, esprimendo solidarietà e gratitudine per l'intervento delle autorità locali, tra cui la Prefettura di Crotone e le forze dell'ordine.

Dopo aver ricevuto le scuse dell'aggressore, il sindaco Ammirati ha dichiarato: "Questo è un primo passo positivo verso la pacificazione sociale. Tuttavia, dobbiamo vigilare affinché episodi simili non portino a una degenerazione della situazione".