Dieci ammonimenti ufficiali inviati alle famiglie: sanzioni severe in caso di mancata regolarizzazione
13 GEN - CATANZARO - Il Comune di Catanzaro ha emesso dieci lettere di ammonimento ufficiale alle famiglie che non rispettano l'obbligo di garantire la frequenza scolastica ai propri figli. L'iniziativa è il risultato di un'attenta attività istruttoria condotta dal settore competente dell'Amministrazione comunale.
"L'Amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita – ha dichiarato l'assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali, Nunzio Belcaro – prosegue con fermezza nel contrasto all'evasione scolastica, riconoscendo nell'istruzione il pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo della comunità ".
Secondo Belcaro, il diritto allo studio è uno strumento imprescindibile per il riscatto sociale, la crescita e la libertà personale. "Non possiamo tollerare - ha aggiunto - che venga negato a nessuno. La nostra Amministrazione si impegna a garantire che ogni bambino e ragazzo abbia la possibilità di costruire il proprio futuro attraverso l'istruzione".
Le famiglie raggiunte dagli ammonimenti avranno sette giorni per regolarizzare la situazione. In caso contrario, il Comune avvierà l'iter giudiziario previsto dal decreto Caivano, che contempla sanzioni amministrative e penali, fino all'arresto e alla sospensione del reddito di inclusione.
L'assessore ha anche evidenziato l'impegno più ampio dell'Amministrazione nel contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, sottolineando come Catanzaro abbia aderito a numerosi bandi regionali e ministeriali per attuare interventi mirati e duraturi.
"La legalità è un prerequisito essenziale – ha concluso Belcaro – per qualunque azione di recupero. Il diritto allo studio è inalienabile e non possiamo permettere che venga calpestato".
Il sindaco Fiorita e l'intera giunta hanno espresso pieno sostegno all'iniziativa, ribadendo l'importanza della scuola come principale investimento per il futuro della città.