Serve un nuovo regionalismo del Sud
15 GIU - COSENZA - Ieri a Cosenza si è tenuta l'iniziativa "Le mille facce del precariato", organizzata dalla Cgil. Alla manifestazione hanno partecipato il Segretario Nazionale della Cgil Pino Gesmundo, il Segretario Generale della Cgil Calabria Angelo Sposato, il Segretario Generale della Cgil Cosenza Massimiliano Ianni, la Segretaria della Cgil Cosenza Teresa Aiello, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, la docente di Politica economica all’Unical Rosanna Nisticò, il neo europarlamentare e docente di Economia del lavoro all’Università Roma Tre Pasquale Tridico. L'Arcivescovo della Diocesi di Cosenza Bisignano, Monsignor Giovanni Checchinato, ha partecipato solo brevemente a causa di impegni.
Angelo Sposato, Segretario Generale della Cgil Calabria, ha sottolineato l'urgenza di affrontare lo sfruttamento nel mondo del lavoro: "Occorre spezzare le catene che tengono il lavoro prigioniero dello sfruttamento e liberarlo. Per questo abbiamo voluto i referendum e per questo occorre sostenere i contratti collettivi aggiungendo il salario minimo. Il tema salariale e quello del lavoro povero sono la vera emergenza nel nostro Paese e in Calabria."
Sposato ha inoltre evidenziato l'esodo dei giovani calabresi: "I giovani scappano perché non vogliono più farsi sfruttare con stipendi da fame. Le classi dirigenti non possono fare finta di non vedere il disagio. Il governo Meloni ha abbandonato il Sud, lasciando milioni di persone in povertà eliminando l’unico strumento di sostegno alle famiglie. La politica deve orientare gli investimenti pubblici delle partecipate in Calabria, come Tim, Enel, Eni, che stanno lasciando la regione."
Sposato ha poi lanciato un appello alla sinistra politica: "La sinistra deve tornare a fare la sinistra se ne è capace. I dirigenti che fingono di essere di sinistra e poi votano leggi contro i lavoratori dovrebbero fare un passo indietro. Nei prossimi giorni torneremo sulle vertenze Abramo, tirocinanti, Amaco, e sulle bonifiche dei veleni di Crotone. In Calabria serve una rivoluzione culturale e delle coscienze, che può avvenire dialogando con le persone, nelle piazze e nei luoghi di lavoro."
Infine, ha parlato della necessità di un nuovo regionalismo del Sud: "Serve un nuovo regionalismo del Sud da contrapporre a questo scellerato disegno di autonomia differenziata che va combattuto. Se dovesse essere approvato dal Parlamento, inizieremo a raccogliere le firme per i referendum."
Autonomia, Gesmundo: “Ora il Governatore produca atti formali”
Il Segretario Nazionale della Cgil, Pino Gesmundo, ha rivolto un appello al governatore Occhiuto: “Non si limiti alle dichiarazioni. Produca atti formali da presidente della Regione chiedendo il ritiro del provvedimento e si impegni a sottoscrivere la richiesta di referendum nel caso venga approvato dal Parlamento.”
Massimiliano Ianni, Segretario Generale della Cgil Cosenza, ha definito il disegno di legge sull’autonomia differenziata "un crimine contro la nostra storia e la nostra Costituzione. Un colpo mortale che devasta il welfare, privatizza la sanità e cancella i nostri diritti. È nostro compito far capire che la precarietà lavorativa, sociale ed esistenziale è all’origine della crisi di democrazia che stiamo vivendo ed è causa primaria di divisione sociale.”