Approvata anche una proposta di legge sul Turismo itinerante
06 AGO - REGGIO CALABRIA – Durante l'ultima seduta del Consiglio regionale della Calabria, sono stati approvati diversi provvedimenti in ambito sanitario e turistico, mentre è stata rinviata la discussione sulla "Disciplina dell'agricoltura sociale". La proposta di legge, sostenuta da Filippo Mancuso (Lega), Katya Gentile (FI) e Gianluca Gallo (FI), è stata rimandata per ulteriori approfondimenti finanziari su richiesta del presidente del Consiglio regionale.
Tra le leggi approvate, spicca la modifica della legge regionale del 19 novembre 2020, n. 24, relativa all'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private. La proposta, firmata da Domenico Giannetta (FI), mira a rafforzare la normativa, rendendo efficaci le disposizioni regionali e uniformandole alla disciplina statale. "Si conclude felicemente un lungo iter che abbiamo ripreso perché avevamo a cuore questo tema", ha dichiarato Giannetta, esprimendo gratitudine al Consiglio regionale per l'approvazione.
Amalia Bruni (PD) ha annunciato il voto favorevole del suo partito, sottolineando la ricaduta positiva sui pazienti, ma ha espresso preoccupazioni riguardo al costo di produzione e al carico di lavoro aggiuntivo per i farmacisti.
Il Consiglio regionale ha inoltre approvato una proposta di legge sul "Turismo itinerante e norme in materia di aree di sosta per caravan e autocaravan e garden sharing". La legge, sostenuta da Davide Tavernise (M5S), Ernesto Alecci (PD), Katya Gentile (FI), Pietro Molinaro (Lega), Antonello Talerico (FI) e Salvatore Cirillo (FI), ha ricevuto pareri favorevoli, evidenziando la necessità di una struttura burocratica adeguata per supportare l'implementazione.
La seduta si è conclusa con l'approvazione della proposta di legge “Omnibus”, firmata da Michele Comito (FI), Francesco De Nisi (Coraggio Italia), Giuseppe Gelardi (Lega), Giacomo Crinò (Forza Azzurri) e Giuseppe Graziano (UDC). Questa legge comprende modifiche a leggi regionali per attuare impegni presi con il Governo in base al principio di leale collaborazione.
Amalia Bruni (PD) ha criticato il testo definendolo "un'accozzaglia di norme eterogenee", denunciando un tentativo di eludere la discussione. Ha citato i casi dell’Arsac e della liquidazione della Fondazione Terina, chiedendo al governo regionale di avviare un tavolo ad hoc per trovare soluzioni.
Domenico Bevacqua, capogruppo PD, ha espresso simili preoccupazioni, sottolineando una bassa produzione normativa durante questa consiliatura e criticando l'esautoramento del ruolo del Consiglio regionale.
Infine, è stata approvata una mozione per il riconoscimento dello storico scooter "Vespa del ‘900" come Patrimonio Culturale Italiano.