Smantellata una presunta rete di truffatori che operava nel Sud Italia. La vittima costretta a consegnare gioielli di grande valore

18 NOV - SAN GIORGIO MORGETO (RC) – Due uomini originari di Napoli sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei colleghi partenopei, per aver truffato un’anziana signora invalida al 100%. La truffa, avvenuta a maggio nel comune di San Giorgio Morgeto, ha fruttato ai malviventi gioielli per un valore superiore ai 40mila euro.
Utilizzando il “metodo del falso carabiniere”, i due uomini hanno inscenato un incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il nipote della vittima, chiedendo una cauzione per evitare il suo presunto arresto. Spaventata, la donna ha consegnato tutti i gioielli custoditi in casa, ricordi di una vita intera.
L’operazione, coordinata dalla Procura di Palmi guidata da Emanuele Crescenti, è scattata dopo che le telecamere di sicurezza avevano ripreso parzialmente la targa dell’auto utilizzata dai truffatori. Le testimonianze dei residenti hanno poi permesso di individuare i sospettati, che operavano da una base vicino Porta San Gennaro, a Napoli.

Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato cellulari e schede telefoniche intestate a identità fittizie, elementi che fanno ipotizzare l’esistenza di una rete criminale più ampia. I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, sono ora al centro di ulteriori indagini per accertare il coinvolgimento in altre truffe simili nel Sud Italia.