Indagini condotte dalla Polizia di Crotone dopo 3.000 chiamate anonime e condotte persecutorie
18 NOV - CROTONE – Una donna di 31 anni è stata sottoposta al divieto di avvicinamento e all’applicazione del braccialetto elettronico per atti persecutori nei confronti dell’ex compagno. La misura è stata adottata dalla Polizia di Stato di Crotone in seguito a un’indagine scaturita dalla denuncia dell’uomo, che ha segnalato una serie di condotte intimidatorie e moleste.
Secondo quanto emerso, la donna avrebbe perseguitato l’ex compagno con pedinamenti, aggressioni fisiche, minacce e circa 3.000 chiamate, anche anonime, in pochi mesi. Gli agenti della Squadra Mobile hanno avviato immediatamente la procedura del "codice rosso", raccogliendo elementi oggettivi e testimonianze a supporto delle accuse.
Le indagini hanno confermato le dichiarazioni della vittima, portando il Gip, su richiesta della Procura di Crotone, a emettere un’ordinanza che vieta alla donna di avvicinarsi all’ex compagno e ai luoghi che frequenta. La misura del braccialetto elettronico garantirà il monitoraggio del rispetto del provvedimento.
L’episodio mette in luce un caso di stalking con ruoli invertiti rispetto al consueto, confermando l’importanza di strumenti normativi come il "codice rosso" per tutelare le vittime di violenza e persecuzione.