L'operazione, denominata "Deep" condotta nei mesi di Luglio e Agosto
12 SET - REGGIO CALABRIA – Nei mesi di luglio e agosto, i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno condotto un'intensa attività di controllo finalizzata alla tutela ambientale e alla lotta contro l'inquinamento delle acque e del suolo. L'operazione, denominata "Deep", ha portato alla denuncia di 42 persone e all'elevazione di sanzioni per un totale di 83 mila euro.
L'operazione, pianificata dalla Legione Carabinieri "Calabria" e condotta in collaborazione con il Comando regionale forestale, ha coinvolto diverse unità dell'Arma, tra cui le nove compagnie del Comando provinciale, i militari del comparto forestale, il Nucleo ispettorato del lavoro e la Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno eseguito controlli su impianti di depurazione, pompe di sollevamento, aree palustri e canali di scolo, oltre che su attività produttive situate in aree particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale. Un'attenzione particolare è stata dedicata ai mezzi delle ditte autospurgo, sospettate di pratiche illegali che contribuiscono all'inquinamento.