Le armi interrate vicino a un casolare abbandonato. Indagini in corso su possibili legami con la criminalità organizzata
13 FEB - POLISTENA (RC) – Un vero e proprio arsenale è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Taurianova alla periferia di Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Due Kalashnikov, numerosi fucili da caccia di grosso calibro – tra cui uno con ottica di precisione – e tre chili di esplosivo artigianale sono stati rinvenuti nei pressi di un casolare apparentemente abbandonato.
Le armi e l’esplosivo erano nascosti in un bidone di plastica interrato nel terreno circostante. Nonostante lo stato di degrado dell’edificio, i militari hanno individuato tracce di recente frequentazione, segno che il casolare potrebbe essere stato usato come nascondiglio.
Data la pericolosità del materiale sequestrato, sul posto sono intervenuti gli artificieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che hanno messo in sicurezza l’area. In particolare, l’esplosivo – dotato di miccia a lenta combustione – è stato giudicato estremamente pericoloso: avrebbe potuto distruggere un veicolo o far esplodere un’intera abitazione. Per evitare rischi, gli ordigni sono stati fatti brillare sul posto.
Le armi sono state inviate al Ris di Messina per gli accertamenti balistici, mentre gli atti del sequestro sono stati trasmessi alla Procura di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti. Il pm di turno coordinerà le indagini per risalire ai responsabili del deposito clandestino. Gli inquirenti non escludono collegamenti con la criminalità organizzata operante nella zona.