Sigilli a una casa a Rende e altri beni di valore, coinvolti tre dipendenti comunali
11 FEB - CROTONE - I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Crotone hanno eseguito un nuovo sequestro di beni, tra cui un immobile a Rende, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Crotone che vede coinvolti tre dipendenti del Comune di Savelli, accusati di peculato, falso e autoriciclaggio.
Le indagini, avviate nel novembre 2023 dopo la denuncia di un ammanco di circa un milione di euro dal bilancio comunale, hanno portato a scoprire che i tre indagati avrebbero dirottato fondi pubblici su conti personali e aziendali attraverso mandati di pagamento falsi.
Già a maggio 2024 era stato eseguito un primo sequestro per quasi 3 milioni di euro, mentre il nuovo provvedimento porta la cifra complessiva a 3 milioni e 24mila euro. L’ultimo sequestro riguarda due persone, tra cui una residente a Rende, dove è stato messo sotto sigilli un immobile intestato alla figlia 32enne di uno degli indagati.
Durante le indagini nei comuni di Savelli, Pallagorio e Cirò Marina, sono state scoperte ulteriori operazioni fraudolente per circa 305mila euro, replicando lo schema già emerso. Nel complesso, sono stati sequestrati due terreni, quattro abitazioni, gioielli e somme di denaro contante.