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Maxi incendio a Rocca Imperiale: il Sindaco denuncia ritardi nei soccorsi

Maxi incendio a Rocca Imperiale: il Sindaco denuncia ritardi nei soccorsi
Due giorni di fuoco devastano il borgo dell'alto ionio cosentino

24 GIU - ROCCA IMPERIALE (CS) – Un vastissimo incendio ha colpito nel weekend il centro della costa ionica cosentina, creando paura e danni considerevoli a Rocca Imperiale. Le temperature torride e il vento hanno aggravato la situazione, generando panico tra i residenti.
Il sindaco Giuseppe Ranù, tramite la sua pagina Facebook, ha espresso profonda amarezza per i ritardi negli interventi di soccorso. "Questi ritardi mi inducono a fare ogni opportuna valutazione. Stiamo predisponendo una delibera per richiedere lo stato di calamità che invieremo prontamente alla Regione per le opportune valutazioni. I danni sono consistenti," ha dichiarato.

Ranù ha descritto scene drammatiche: "Non mi era mai capitato di vedere qualcosa di simile. Il fuoco si è introdotto nel borgo, nella sua pineta, generando panico e paura. Gente che abbandonava le abitazioni. Uomini e donne che cercavano di domare le fiamme. Volontari che hanno rischiato la vita. Scene da film."
Il sindaco ha espresso particolare preoccupazione per il ritardo nei soccorsi: "È impossibile che due soccorsi allertati alle ore 15 giungano alle ore 19, quando ormai tutto sembra perso? Quando siamo letteralmente circondati dalle fiamme? Si intervenga subito! Più uomini, più mezzi e soccorsi tempestivi."

Ranù ha anche ringraziato il Presidente Occhiuto per la disponibilità, ma ha sottolineato la necessità di dotare i comuni di mezzi adeguati per i pronti interventi: "Con questa organizzazione non si va da nessuna parte. Un ritardo di 4 ore è troppo. Capisco che le unità operative erano impegnate in altri incendi, ma così si MUORE! I comuni vanno dotati di mezzi, occorrono risorse finanziarie. Il servizio va organizzato."
Il sindaco ha concluso con un appello: "Si costituisca un tavolo con i sindaci e li si renda protagonisti nella difesa del territorio. Siamo pronti a farcene carico."

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