Omicidio stradale: il processo per la morte del 17enne Antonio Ruperti inizierà il 20 marzo
14 GEN - COSENZA - Il giudice per l'udienza preliminare di Cosenza, Claudia Pingitore, ha disposto il rinvio un giudizio per Gianmarco Minervino, agente della Polizia di Stato, e Valentino De Francesco, proprietario del motociclo sul quale viaggiava Antonio Ruperti, il 17enne morto in un incidente stradale il 9 settembre 2023.
Entrambi gli imputati sono accusati di omicidio stradale. Secondo la ricostruzione, Antonio Ruperti si trovava a bordo di una moto priva di assicurazione quando, in via Panebianco a Cosenza, l'auto di servizio condotta da Minervino, una Jeep Renegade della Polizia di Stato, non avrebbe rallentato e avrebbe mancato di concedere la precedenza al motociclo.
L'impatto ha causato la caduta del ragazzo, che è finito contro il muro di un palazzo vicino. Ruperti è stato trasportato in ospedale, ma è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
Nonostante la richiesta di archiviazione da parte dei legali della difesa, il gup ha deciso per il rinvio a giudizio. I familiari della vittima, inclusi i genitori, i fratelli minori e la nonna, si sono costituiti parte civile nel processo, che inizierà il prossimo 20 marzo.