Corruzione, truffa e maltrattamento di animali: sequestri e 32 indagati nell’inchiesta sulla gestione dei finanziamenti pubblici
15 GEN - CATANZARO - La Guardia di Finanza ha posto agli arresti domiciliari undici persone, tra cui alcuni vertici dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp). Una dodicesima persona è stata interdetta dall’attività lavorativa per un anno. L’indagine, coordinata dalla Procura di Catanzaro, riguarda accuse di associazione per delinquere, corruzione, falso, truffa aggravata ai danni dello Stato, maltrattamento e uccisione di animali.
Secondo gli inquirenti, un sistema illecito avrebbe garantito ispezioni "pilotate" nei laboratori scientifici dell’Ateneo da parte dell’Asp, evitando così la segnalazione di criticità che avrebbero comportato la chiusura dei laboratori, la revoca di finanziamenti pubblici (stimati in circa 2 milioni di euro) e sanzioni amministrative.
Il provvedimento del Gip ha disposto anche il sequestro preventivo di due laboratori scientifici dell’Università e della somma di 23.222,17 euro, ritenuta provento di truffa. Le ispezioni, svolte con il coinvolgimento di veterinari dell’Asp, garantivano attestazioni di regolarità nonostante le precarie condizioni igienico-sanitarie dei laboratori.
Tra le accuse emerse vi è la redazione illecita di graduatorie di concorsi universitari, tra cui uno vinto dalla figlia di un dirigente dell’Asp, e il pagamento di somme di denaro a veterinari dell’Asp per ottenere esiti favorevoli nelle ispezioni.
L’indagine ha inoltre rivelato gravi violazioni nel trattamento degli animali utilizzati per la ricerca. Sono state riscontrate ipotesi di maltrattamento e uccisione immotivata di animali, pratiche effettuate senza autorizzazione del Ministero della Salute e in condizioni igieniche inadeguate. Le attività di ricerca risultavano falsate, compromettendo l’attendibilità scientifica dei risultati.
L’inchiesta ha coinvolto complessivamente 32 persone, con 21 ulteriori indagati notificati di informazioni di garanzia. Gli investigatori continuano a indagare per delineare ulteriori responsabilità.