Oli esausti e smaltimento illecito dei rifiuti nel mirino dei carabinieri. Denunciato il titolare per contaminazione del suolo e ricettazione.
31 OTT - GIOIA TAURO (RC) – I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno sequestrato un impianto di autodemolizione nella piana di Gioia Tauro dopo un'ispezione che ha rivelato gravi violazioni ambientali e penali. Durante i controlli, è emersa una gestione irregolare dei rifiuti con rischi concreti di contaminazione per il suolo e le falde acquifere circostanti.
L'ispezione ha evidenziato una situazione critica: oli esausti provenienti dallo smontaggio dei veicoli erano stati abbandonati, causando infiltrazioni nel terreno. Le vasche di raccolta delle acque piovane risultavano invece contaminate da oli e sostanze pericolose, e mancava la documentazione necessaria per un corretto smaltimento di questi rifiuti.
Nel corso delle indagini, è stato inoltre rinvenuto un veicolo con targhe rubate, elemento che ha portato i carabinieri ad avviare un'indagine per ricettazione. All'esterno dell'impianto è stata scoperta una discarica abusiva contenente veicoli dismessi e componenti metalliche accumulate senza autorizzazione, che rappresentava un ulteriore pericolo ambientale.
Il titolare dell'impianto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi per gestione illecita di rifiuti, contaminazione ambientale e ricettazione.