Il giovane ai domiciliari, una delle vittime anche aggredita fisicamente
17 OTT - CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Un diciottenne con precedenti di polizia è stato arrestato e posto ai domiciliari con l'accusa di rapina e truffa ai danni di due anziane. Fingendosi maresciallo dei carabinieri, il giovane ha orchestrato, insieme a dei complici, due episodi di truffa: una donna di Corigliano Rossano ha consegnato denaro e gioielli credendo di dover pagare per liberare il figlio da un presunto arresto; mentre un'altra donna di Cassano all'Ionio, vittima della stessa truffa, è stata anche aggredita fisicamente.
L'arresto è stato eseguito dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano e della Compagnia di Cassano all'Ionio, con il supporto del Reparto territoriale di Mondragone. La misura cautelare, emessa dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura, è giunta dopo un'attività investigativa che ha permesso di identificare il diciottenne, autore materiale delle truffe, mentre proseguono le indagini per rintracciare i complici.
Il primo episodio è avvenuto il 21 maggio scorso: una donna di Corigliano Rossano è stata contattata da un uomo che, fingendosi maresciallo, le ha comunicato che il figlio era stato arrestato per aver causato un grave incidente. Per il suo rilascio, le è stato chiesto il versamento di 12.000 euro. Poco dopo, un complice ha contattato la donna presentandosi come l'avvocato del figlio, confermando la falsa storia. Infine, il diciottenne si è recato a casa della vittima per ritirare denaro e gioielli.
Pochi giorni dopo, lo stesso schema si è ripetuto a Cassano all'Ionio, ma questa volta il giovane ha aggredito fisicamente l'anziana per assicurarsi il bottino. L'attività congiunta dei carabinieri ha permesso di risalire all'identità del diciottenne, mentre continuano le ricerche degli altri membri della banda.