Sappe denuncia: "Pianta organica insufficiente e detenuti difficili da gestire"
23 GEN - CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nuovo episodio di violenza nel carcere di Corigliano Rossano, dove un detenuto ha aggredito due agenti penitenziari con calci e pugni, scatenandosi in seguito al diniego di una richiesta. Il detenuto, già noto per precedenti episodi di intemperanza, è stato bloccato grazie all’intervento immediato di altri poliziotti richiamati dalle urla.
Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale, hanno elogiato la professionalità degli agenti: «Con scaltrezza e prontezza sono riusciti a mettere in sicurezza il detenuto e a garantire l’incolumità del personale aggredito».
Tuttavia, i due rappresentanti sindacali denunciano una gestione sempre più complessa dell’istituto. «Nel carcere rossanese vengono frequentemente destinati detenuti noti per episodi aggressivi negli istituti di provenienza, mettendo a rischio ordine e sicurezza. Inoltre, la pianta organica è sotto dimensionata rispetto ai carichi di lavoro e alla complessità della struttura», concludono.