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Aggressione al pronto soccorso dell'Annunziata

Aggressione al pronto soccorso dell'Annunziata
Usb chiede intervento immediato

23 LUG - COSENZA – Un grave episodio di aggressione si è verificato all'interno del Pronto Soccorso dell'Ospedale Annunziata di Cosenza. Una guardia giurata e un infermiere sono stati aggrediti da un parente di un paziente. L'Unione Sindacale di Base Sanità AO Annunziata (Usb) ha diffuso la notizia, sottolineando la crescente frequenza di tali episodi.

L'aggressione è iniziata con insulti verbali all'infermiere, seguiti dall'intervento della guardia giurata, che è stata spinta dall'aggressore. Successivamente, l'uomo ha colpito l'infermiere al volto. L'Usb ha rilasciato una nota in cui denuncia l'ennesima aggressione e critica la mancanza di personale adeguato nel Pronto Soccorso, chiedendo all'Azienda Ospedaliera di prendere provvedimenti immediati.

“Siamo lavoratori e lavoratrici che conoscono bene i meccanismi di funzionamento del sistema sanitario regionale e nazionale,” si legge nella nota. “L'enorme afflusso al pronto soccorso è determinato da un'assenza totale della medicina territoriale. I pazienti arrivano al PS come ultimo luogo in cui chiedono disperatamente l'accesso alla cura, sia per le malattie più banali che per quelle più gravi. Questo fa sì che parenti e pazienti arrivano in PS già stressati, e lunghe attese aumentano ancora di più questo stato d'animo.”

L'Usb evidenzia che, nonostante la ristrutturazione del pronto soccorso, i problemi fondamentali non sono stati risolti. L'organizzazione sindacale chiede non solo l'aumento del personale, ma anche l'istituzione di un servizio permanente di consulenza psicologica per supportare pazienti e parenti.

Infine, l'Usb ha richiesto un incontro urgente con l'Azienda Ospedaliera Annunziata di Cosenza per discutere delle problematiche del pronto soccorso. "Se la data dell'incontro non ci verrà fornita entro questa settimana, siamo pronti alla proclamazione dello stato di agitazione sindacale", conclude la nota.

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