Arrestato lo zio per stalking
11 SET - TAURIANOVA (RC) – L'11 luglio scorso, un uomo era stato accoltellato dai due nipoti, successivamente arrestati in flagranza di reato. Le indagini dei carabinieri di Taurianova, però, hanno portato alla luce il motivo dell'aggressione: le continue violenze e minacce che la vittima infliggeva da anni alla sorella, madre dei due ragazzi.
L'uomo, già noto per comportamenti violenti e minacciosi nei confronti della sorella, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari per stalking. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Palmi dopo che, al momento della notifica di un divieto di avvicinamento, l'indagato aveva dichiarato che non avrebbe più cercato la sorella, a meno che non fosse stata "l'ultima volta".
Le indagini, avviate dopo l'aggressione, hanno rivelato che i due giovani, fino a quel momento incensurati, avevano reagito per difendere la madre, vittima da oltre sei anni delle violenze del fratello. L'uomo, con una lunga dipendenza dall’alcol, aveva sottoposto la donna a continue aggressioni fisiche, danneggiamenti e minacce, spesso giurando di uccidere i propri familiari. In un episodio particolarmente grave, si era presentato armato di ascia sotto l'abitazione della sorella, minacciando di decapitarla.
Il giorno prima dell'accoltellamento, l'uomo si era recato dalla sorella chiedendo del denaro. Al rifiuto, aveva aggredito il nipote e spinto a terra la sorella, provocando la reazione violenta dei due giovani il giorno successivo. Grazie alle testimonianze di amici e familiari della donna, gli inquirenti hanno ricostruito un quadro di maltrattamenti durato anni, che ha portato infine all'ordinanza di arresto ai domiciliari per l'uomo.