Indagine su presunti illeciti in occasione delle elezioni regionali del 2020 e del 2021 e delle elezioni comunali del 2020
11 GIU - REGGIO CALABRIA - È in corso a Reggio Calabria un'operazione dei carabinieri del Ros per eseguire 14 misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Dda su presunti rapporti tra 'ndrangheta e politica. L'indagine riguarda presunti illeciti avvenuti durante le elezioni regionali del 2020 e del 2021, oltre alle elezioni comunali di Reggio Calabria del 2020.
Secondo quanto appreso, tre esponenti politici locali sono indagati e accusati di scambio elettorale politico-mafioso. Le misure cautelari includono sette arresti con custodia cautelare in carcere, quattro arresti domiciliari e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip distrettuale di Reggio Calabria su richiesta della Dda, diretta da Giovanni Bombardieri.
Le persone coinvolte nell'operazione sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, reati elettorali, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Al centro dell'inchiesta ci sono le attività e i condizionamenti esercitati sulla politica locale dalla cosca Araniti della 'ndrangheta.
L'operazione è condotta dai carabinieri del Ros con l'ausilio dei militari del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone eliportato “Cacciatori Calabria”.