Dal 25 al 29 novembre, creatività e cultura contro le disuguaglianze educative
23 NOV - CITTANOVA (RC) – Dal 25 al 29 novembre, Giffoni porta il suo progetto "Sedici modi di dire ciao" a Cittanova, in Calabria, sede di uno dei cantieri più attivi e innovativi dell’iniziativa. Si tratta di un programma ideato per contrastare le disuguaglianze nell’accesso alle opportunità educative e culturali, affrontando il problema della dispersione scolastica.
"Sedici modi di dire ciao" nasce sotto la guida di Giffoni, selezionato dall’impresa sociale "Con i Bambini" e supportato da Fondazione con il Sud. Le attività si svolgeranno presso la Scuola di Recitazione della Calabria (Src), fondata da Walter Cordopatri, in collaborazione con le associazioni Prosopon-Src e San Nicola.
Tra le iniziative in programma:
- Music in Campus: creazione di mini-studi di registrazione dove i giovani musicisti guideranno i partecipanti nella realizzazione di brani musicali.
- Short Movie Lab: un laboratorio dedicato al cinema per imparare i linguaggi audiovisivi e cimentarsi nei ruoli chiave per la realizzazione di un cortometraggio.
- Lavoriamo sulle emozioni: percorsi ludici e formativi per aiutare i giovani a riconoscere e gestire le proprie emozioni.
- Parental Experience: corsi per migliorare la comunicazione tra genitori e figli, sfruttando il cinema come mezzo educativo.
- Digital Prof: incontri formativi per insegnanti, finalizzati al consolidamento delle competenze digitali.
"Questo progetto è uno dei fiori all’occhiello di Giffoni – spiega Marco Cesaro, responsabile dell’iniziativa – perché rappresenta una concreta opportunità di cambiamento per tanti giovani in contesti a rischio. Il nostro obiettivo è renderli consapevoli del loro valore e delle loro potenzialità".
Anche Walter Cordopatri, fondatore della Src, esprime entusiasmo: "Il cinema è comunicazione, permette ai ragazzi di conoscersi attraverso gli altri. Siamo orgogliosi di ospitare questi progetti e speriamo che possano proseguire nel tempo".
Un appuntamento che unisce cultura, creatività e inclusione, offrendo una prospettiva concreta per il futuro dei giovani.
