Procuratore Dominijanni, 'non erano state valutate le conseguenze della chiusura'
12 APR - REGGIO CALABRIA - Gli uffici della Procura Generale di Reggio Calabria sono stati riaperti dopo che il Comune ha temporaneamente sospeso l'ordinanza di inagibilità emessa per motivi di pubblica incolumità sui locali, di proprietà dell'Arcidiocesi, che ospitano la Procura generale e gli uffici del Giudice di pace.
La decisione è stata presa dopo una riunione tra i dirigenti del settore Urbanistica e la Procura generale, durante la quale sono stati discussi gli interventi per superare le criticità strutturali dell'edificio.
Il Procuratore generale, Gerardo Dominijanni, insieme alla presidente del Tribunale, Grazia Arena, hanno espresso rammarico per i disagi causati dalla chiusura temporanea degli uffici giudiziari. Dominijanni ha sottolineato che la situazione era nota al Comune già dal febbraio scorso e che la chiusura improvvisa ha comportato il blocco delle attività, con particolare riferimento ai processi legati alla criminalità organizzata.
Le criticità strutturali erano dovute al distacco di porzioni di intonaco in alcuni locali interni. Nonostante i contatti con la Città metropolitana per ottenere nuovi locali e l'attivazione di tutti i canali per il trasferimento, il provvedimento di chiusura è stato emesso senza preavviso, suscitando sconcerto e rammarico da parte della Procura generale.
Il Pg Dominijanni ha lamentato una mancata valutazione delle conseguenze del provvedimento da parte degli uffici comunali e ha suggerito che una semplice telefonata avrebbe potuto evitare il blocco delle attività.