Il comune ha adottato il provvedimento . Procuratore generale, 'sono sconcertato
11 APR - REGGIO CALABRIA - Il Comune di Reggio Calabria ha emesso un provvedimento di inagibilità per i locali che ospitano gli uffici della Procura Generale e del Giudice di Pace, motivato dalla necessità di tutelare la pubblica incolumità. Il settore Urbanistica e Pianificazione comunale ha dichiarato la cessazione dell'utilizzo dei locali, con divieto di accesso e permanenza.
Lo stabile, di proprietà della Curia arcivescovile, aveva già presentato problemi strutturali in passato, con il distacco di porzioni di intonaco. Il Comune ha ora richiesto all'arcivescovo metropolita di intervenire per mettere in sicurezza l'edificio, con eventuali opere di adeguamento o consolidamento, o addirittura la demolizione in caso estremo.
La decisione comporta la sospensione dell'attività degli uffici giudiziari ospitati negli edifici interessati, suscitando lamentele da parte del Procuratore Generale Gerardo Dominijanni, che ha espresso sorpresa per non essere stato informato tempestivamente. Dominijanni ha annunciato l'intenzione di sollevare la questione presso il Ministero della Giustizia e il Consiglio Superiore della Magistratura, al fine di risolvere la situazione e mitigare gli eventuali ritardi nell'esame dei provvedimenti di competenza.
