Proteste dei sindacati Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto. Disagi in tutta la regione con blocchi quasi totali dei mezzi pubblici.
08 NOV - CALABRIA – Giornata di disagi per i trasporti pubblici in Calabria, con l'adesione al 90% dei lavoratori allo sciopero nazionale di 24 ore del settore, iniziata alle 5:30 di questa mattina. Secondo i sindacati Cgil, Cisl e Uil, la partecipazione massiccia ha portato al blocco quasi totale dei servizi, creando forti disagi per i cittadini.
A Catanzaro, l'azienda di trasporto urbano Amc ha registrato quasi il 100% di adesione, con i mezzi fuori servizio già dalle 9. Anche a Reggio Calabria, l'Atam ha visto l'adesione di circa l'85% dei lavoratori, mentre a Cosenza sia l'Amaco che Ferrovie della Calabria hanno sospeso i servizi, con impatti estesi in tutta la regione.
La protesta, come spiegano i rappresentanti sindacali Salvatore Larocca (Filt Cgil), Enzo Pagnotta (Fit Cisl) e Natale Spataro (Uil Trasporti), è legata alla richiesta di un rinnovo contrattuale, fermo da quasi un anno, e a un potenziamento del fondo nazionale per garantire servizi adeguati. "La situazione in Calabria è già critica," hanno dichiarato i sindacati, "e con l'autonomia differenziata rischia di peggiorare per via della riduzione di risorse dal governo nazionale."