Mario Spagnuolo va in pensione, cerimonia di commiato
20 MAR - COSENZA - Il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, ha annunciato il suo ritiro dall'incarico per raggiunti limiti di età durante una cerimonia di commiato nella quale ha espresso il suo futuro interesse nello studio del diritto tributario.
"Ora mi dedicherò agli studi di diritto tributario perché è una materia che mi interessa molto", ha dichiarato Spagnuolo ai giornalisti, aggiungendo che continuerà a presiedere la Corte di giustizia tributaria a Cosenza. "Non mi allontanerò molto dal mondo della giurisdizione. Continuerò a studiare, a leggere i miei libri e a fare la vita che tutto sommato facevo prima".
Durante la cerimonia di commiato, alla quale hanno partecipato numerose autorità civili e religiose, nonché rappresentanti della società civile e avvocati del foro cosentino, Spagnuolo ha riflettuto sulle sue esperienze professionali e ha sottolineato le sfide affrontate nella lotta contro il crimine organizzato e lo spaccio di droga.
"Le indagini condotte hanno concluso con sentenze di affermazione di responsabilità", ha affermato Spagnuolo. Tuttavia, ha osservato che la magistratura penale da sola non può risolvere il problema dell'uso massivo di droghe, evidenziando la necessità di sforzi congiunti da parte di altre istituzioni.
"Cosenza è l'unica realtà del distretto caratterizzata da una forte presenza di minorenni spacciatori", ha aggiunto. "Ma chi vi dice che sarà la magistratura penale a risolvere questo problema non dice una cosa corretta".
Spagnuolo ha concluso esprimendo fiducia nella capacità della comunità di Cosenza di affrontare le proprie sfide sociali e ha sottolineato l'importanza dell'impegno collettivo per il progresso della città.