Gravi criticità derivanti dalla carenza di personale
13 GIU - COSENZA – Questa mattina, in Prefettura, si è tenuto un importante incontro per affrontare le problematiche delle carceri della provincia. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del personale di Polizia Penitenziaria, il Provveditore Regionale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e i direttori delle case circondariali di Cosenza e Corigliano Rossano.
Il confronto ha evidenziato le gravi criticità derivanti dalla carenza di personale e dal sovraffollamento delle strutture penitenziarie, che ostacolano il normale svolgimento dei servizi. I sindacati hanno sottolineato le difficoltà operative che affliggono i lavoratori, difficoltà ben note ai vertici dell’amministrazione penitenziaria.
Il Provveditore regionale ha mostrato disponibilità, fornendo alcune prime rassicurazioni. Ha evidenziato che sono in corso continue interlocuzioni con la Direzione Generale del Personale per affrontare la carenza di organico, una problematica comune a tutti gli istituti penitenziari della regione. Per quanto riguarda il sovraffollamento, pur riconoscendo la criticità della situazione, ha assicurato che vengono comunque garantiti gli spazi detentivi stabiliti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
I direttori delle due case circondariali hanno ribadito il massimo impegno per garantire le migliori condizioni di sicurezza del personale con le risorse disponibili.
Al termine della riunione, il Provveditore ha preso l’impegno di approfondire la questione della pianta organica del carcere di Rossano e di avviare la formazione del personale per l’applicazione del manuale operativo per la gestione degli eventi critici. I rappresentanti sindacali, nel ringraziare per l’attenzione ricevuta, hanno chiesto al Prefetto di farsi portavoce presso il competente Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia per chiedere l’adozione dei necessari provvedimenti a tutela dei lavoratori.