Presidi e cortei a Rosarno, nel Crotonese e sulla Jonio-Tirreno. Chiesto lo stato di crisi per agricoltura e pesca
28 GEN - ROSARNO (RC) – "Un paese senza agricoltori e pescatori non è libero e non ha futuro." Questo lo slogan della manifestazione organizzata stamattina a Rosarno, nei pressi dello svincolo dell'Autostrada A2 del Mediterraneo. La protesta, simbolica ma decisa, è stata indetta per sollecitare l'attenzione delle Regioni e del Governo sulla crisi che affligge i settori dell'agricoltura e della pesca, con la richiesta esplicita di proclamare lo stato di crisi.
La mobilitazione, promossa dall'Associazione Nazionale "Altra Agricoltura", avviene a un anno di distanza da una protesta simile, tenutasi negli stessi luoghi. Oltre al presidio di Rosarno, sono previsti altri due punti di manifestazione: uno tra Botricello e Steccato di Cutro, e uno a Crotone.
A Rosarno, circa 15 trattori e decine di agricoltori hanno sfilato lungo la superstrada Jonio-Tirreno 682, fermandosi poi nei pressi di una rotonda. Gli organizzatori hanno annunciato un presidio permanente di almeno tre giorni: "Poi valuteremo le risposte che arriveranno dai vertici delle nostre associazioni, in dialogo con il Governo."
Intanto, a Catanzaro, è in programma un primo incontro tra delegazioni di agricoltori e pescatori e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo. Le aree interessate dalle manifestazioni sono monitorate dalle forze dell’ordine, con un presidio di Polizia e Carabinieri per garantire la sicurezza.
