La punta rischia di saltare da 4 a 6 gare. Ora tocca a Simeone
17 OTT – NAPOLI - Continua l'ottobre senza pace del Napoli sul quale si abbatte la tegola Osimhen.
Lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra la sentenza dei medici azzurri sull'infortunio che ha colpito la punta nigeriana in occasione dell'impegno con la nazionale dello scorso fine settimana.
Una lesione che va curata con calma per evitare un peggioramento e che priverà il Napoli del suo bomber almeno nelle prossime quattro partite, ma probabilmente per tutto il blocco di match tra campionato e Champions League prima della nuova sosta per le nazionali prevista a metà novembre per un totale di sei gare.
Napoli, nel primo giorno segnato da pioggia autunnale, ha accolto con gelido silenzio l'esito degli esami medici.
Il bomber potrebbe saltare le partite contro il Verona, la doppia sfida di Champions League, decisiva per la qualificazione, contro l'Union Berlino, e gli altri match di campionato a seguire contro Milan, Salernitana e Empoli, anche se spera di poter rientrare prima.
Se non accorcerà i tempi, il capocannoniere della scorsa stagione salterebbe quindi sei partite in un mese, dopo aver segnato sei gol nelle prime 8 gare di campionato. Osimhen si è infortunato venerdì nell'amichevole tra Arabia Saudita e Nigeria che si è giocata in Portogallo. L'attaccante, una volta sentita la fitta, ha chiesto il cambio avvenuto al quarto d'ora della ripresa.
I primi accertamenti della Nigeria avevano evidenziato solo un affaticamento ma poi i medici della nazionale hanno deciso comunque di non farlo allenare più e di rimandarlo a Napoli ritenendolo comunque indisponibile in vista dell'amichevole contro il Mozambico.
"Farlo giocare di nuovo in tre giorni può essere pericoloso", aveva detto il ct della Nigeria, José Peseiro, consapevole del rischio di perderlo "di averlo fermo per un mese o due. Ovvio - aveva detto - vorrei giocasse, ma dobbiamo rispettare i club che lo pagano". Arriva quindi un altro autunno ai box per Osimhen dopo il forte infortunio al volto che due anni fa a novembre lo tenne fuori per dieci partite tra campionato e Champions League.
Garcia non ha preso ovviamente bene la notizia e sa che la perdita del big dell'attacco rende ancora più in salita la strada sulla panchina azzurra. Il peso dell'attacco sarà ora affidato a Simeone, la punta che ha mostrato di avere le qualità giuste per sostituire Osimhen nei finali di partita e che ora ha davanti a sé la possibilità di avere un palcoscenico importante per tutti i 90'.
Considerata anche la prestazione sottotono in nazionale di Raspadori schierato al centro dell'attacco: l'azzurro ha dato il meglio di sé nella ripresa contro Malta spostato sulla fascia.
Intanto dalla Georgia arrivano le immagini del matrimonio di Kvaratskhelia con la compagna Nitsa. L'esterno, dopo i gol in nazionale, è pronto a tornare per tenere il ritmo giusto anche con la maglia azzurra.