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Sport

Decaro a De Laurentiis, rafforzare la squadra a gennaio

Decaro a De Laurentiis, rafforzare la squadra a gennaio
Il patron del club, 'mai pronunciate frasi offensive con i tifosi'

27 NOV – BARI - La pesante sconfitta interna del Bari contro il Venezia ha fatto soffiare sul club i primi venti di contestazione.

Sulla crisi della squadra è intervenuto oggi al TbSport il sindaco della città Antonio Decaro con una proposta per il presidente Luigi De Laurentiis: "Il lutto (per la sconfitta nei play off con il Cagliari, ndr) è stato così forte che la cura deve essere importante: al presidente da tifoso chiedo di alzare il livello tecnico della squadra nel mercato di gennaio, anche per sopperire agli infortuni che abbiamo avuto in queste settimane".
    Decaro ha rivendicato di aver dato, quando la precedente società era fallita, il titolo sportivo ai De Laurentiis perché offrivano maggiori garanzie degli altri partecipanti al bando pubblico, e ha rivelato anche l'interessamento di una fantomatica società "gigliata", che pensava fosse di Firenze, mentre era legata all'ex patron dell'Inter Moratti: "Ho scoperto tardi che era di Moratti, ma i figli lo volevano far desistere dall'interessarsi di calcio".
    Intanto il presidente Luigi De Laurentiis su Instagram ha smentito di aver pronunciato parole non educate nel dialogo con alcuni sostenitori che protestavano in maniera animata per il rendimento della squadra contro i veneti al San Nicola: "Al fischio finale di Bari-Venezia, in tribuna, c'è stato un confronto animato con alcuni tifosi comprensibilmente delusi dal risultato.

Esprimere dissenso penso sia un diritto fondamentale di tutti, sempre nel rispetto per il lavoro, le professionalità, le persone. Sebbene si trattasse di un momento emotivamente intenso per tutti, smentisco categoricamente di aver pronunciato espressioni o frasi offensive nei confronti di chiunque. Non è e non è mai stato il mio modo di affrontare confronti, critiche, discussioni".

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