Infortunato anche Calabria, Giroud espulso. Var annulla il sorpasso del Lecce
12 NOV – LECCE - Il Milan si butta via e getta al vento il doppio vantaggio ottenuto nel primo tempo (Giroud e Reijnders), lasciando per strada altri punti pesanti in campionato.
Dopo il ko con l'Udinese e la convincente prestazione in Champions, i rossoneri rallentano ancora a Lecce, bravo a crederci sino alla fine e autore di una pregevole rimonta (Sansone e Banda per il 2-2 finale), grazie ad una ripresa esplosiva. Piccoli segna un gol clamoroso in pieno recupero, per il sorpasso giallorosso, ma l'intervento del Var annulla per un fallo su Thiaw. I rossoneri pagano dazio anche in chiave infortuni con Leao (risentimento al flessore destro) e Calabria (affaticamento al flessore sinistro), oltre a mostrate un eccessivo nervosismo tra le sue fila: a farne le spese nel finale Giroud per proteste. E vittoria che manca da oltre un mese, con le distanze dal duo Inter-Juve che rischiano di allungarsi ancora.
Il Lecce arriva a sette gare senza vittorie, ma la rimonta odierna potrebbe risultare decisiva per il prosieguo della stagione. Negli schieramenti di partenza una novità per Pioli, che lascia inizialmente in panchina Loftus-Cheek e lancia Pobega. In avanti confermato Chukwueze che completa il tridente con Giroud e Leao. Sul fronte Lecce il tecnico D'Aversa è privo dell'infortunato Almqvist: Banda e Strefezza con Krstovic nel reparto offensivo. In difesa Dorgu preferito a Gallo. Si parte e al 10' il match perde uno dei protagonisti più attesi, con Leao costretto a chiedere il cambio. Pobega recupera palla e lancia in profondità il portoghese, che si ferma toccandosi la coscia sinistra. Per lui rientro anticipato negli spogliatoi e Okafor in campo. La pressione ospite porta i suoi frutti, con i rossoneri che passano al 28'. Imperiosa azione di Theo Hernandez, che sfonda sulla sinistra, entra in area e mette al centro un pallone teso sul quale Giroud si fa trovare prontissimo: anticipo su Baschirotto, sfera colpita con il corpo e palla in rete: per il francese settimo sigillo in campionato, e festeggiate al meglio le 100 presenze in maglia rossonera. Neanche il tempo di assorbire il colpo che il Lecce incassa il raddoppio ospite con Reijnders al 35'. Azione pregevole del centrocampista rossonero, che finalizza perfettamente una ripartenza. Porta palla dalla sua metà campo, si invola verso la porta giallorossa, entra in area e con un destro rasoterra non lascia scampo a Falcone. Per l'olandese è il primo gol italiano in rossonero. Ancora Reijnders protagonista, bravo ad inserirsi in area e a trovare la porta: il suo destro supera Falcone, ma centra in pieno il montante (37'). Il Lecce prova a reagire con Strefezza, che dalla destra mette al centro un pallone per Banda. L'attaccante del Lecce colpisce a botta sicura da pochi passi, ma Maignan ha un riflesso felino, respinge la sfera e salva la porta. Nel finale due cartellini gialli sventolati a Theo Hernandez e Ramadani (diffidato salterà la prossima). Si riparte e c'è una novità in casa Milan con Musah che rileva Calabria, che nel finale di tempo accusa qualche problema fisico. Sempre il Milan a dettare i ritmi del gioco, e D'Aversa cerca di cambiare l'inerzia della gara: manda in campo Gonzalez per Rafia (57'), prima di operare un triplo cambio (63'): dentro Blin, Sansone e Piccoli per Kaba, Strefezza e Krstovic. E dalla panchina arriva proprio la spinta necessaria in casa giallorossa. Angolo dalla destra, Blin svetta più in alto di tutti e spizza il pallone, che arriva sul secondo palo dove Sansone si fa trovare prontissimo: sinistro di controbalzo e sfera sotto la traversa. Partita riaperta e quattro minuti dopo pareggio giallorosso. Musah perde palla in mezzo al campo, ripartenza giallorossa con Piccoli, che trova il pallone giusto per Sansone, che apre a destra per Banda, tutto solo: l'esterno infila Maignan con un tiro a giro sul palo lontano (70'). Il Milan sembra accusare il colpo e in più di un'occasione sbanda. Pioli cerca forze fresche dalla panchina inserendo Florenzi (71') e Jovic (79') per Pobega e Chukwueze. E ancora Lecce all'84' con un'occasione clamorosa. Cross di Gendrey per Sansone, bravo a colpire di testa verso la porta rossonera: il pallone si stampa sulla parte interna del palo a Maignan battuto, poi balla sulla linea prima di uscire. E il finale è davvero thrilling, con l'arbitro Abisso e il Var protagonisti. Prima Giroud rimedia un doppio giallo in meno di dieci secondi (93'), esagerando con le proteste per un presunto fallo non fischiato. Poi al 94' eurogol di Piccoli da oltre trenta metri per il sorpasso giallorosso, ma urlo strozzato in gola dal richiamo del Var all'arbitro: segnalato un fallo dell' attaccante su Thiaw, e sorpasso svanito.